domenica 31 luglio 2011

Antipasto rosso o "Gianduia"





Ingredienti:

  • 2 kg di pomodori 
  • 3 hg di carote
  • 3 hg di fagiolini
  • 3 hg di sedano
  • 3 hg di finocchio
  • 3 hg di zucchine
  • 3 hg di cetrioli
  • 3 hg di cipolline
  • 3 hg di peperoni
  • 3 hg di cavolfiore
  • 2 bicchieri di aceto
  • 1 bicchiere di zucchero
  • 2 bicchieri d'olio
  • 1 cucchiaio di sale grosso
  • 1/2 noce moscata grattugiata
  • 1 bicchiere di vino bianco
Far cuocere i pomodori per 2 ore e poi passarli al passaverdure. Tagliare tutte le verdure a pezzetti e aggiungere tutti gli ingredienti ai pomodori. Lasciar cuocere per 20 minuti. Raffreddare e poi mettere tutto nei vasi da conserva e farli bollire a bagnomaria.

Lasagnone "Cinque Sapori d'Italia"




Questa ricetta è nata al fine di partecipare ad un concorso di cucina, ma poi è finita per non partecipare proprio a niente dal momento che mi sono accorta della scadenza del concorso una volta che stava già bella fumante sulla tavola... -.-" La solita sbadata... MA non tutto il mal vien per nuocere, perchè perlomeno ho scoperto una ricetta ottima: gustosa e delicata. Il nome innanzi tutto è dovuto al fatto che tale preparazione racchiude tre prodotti tipici italiani: il pesto ligure, quindi il basilico di Pra e i pinoli, il pecorino sardo, il parmigiano reggiano dell'Emilia-romagna, la mozzarella di bufala campana ed infine lo speck dell'Alto Adige. All'inizio non pensavo sinceramente che potesse essere così raffinato, ma una volta messo in bocca tutti i gusti si sono fusi insieme per regalarmi un momento di pura estasi: il profumo del basilico, la morbidezza ed eleganza della bufala, la croccantezza dello speck. Bando alle ciance vi posto la ricetta.

Ingredienti per 8 persone

  • PESTO: 30 foglie di basilico - 120 g di pecorino sardo grattugiato - 100 g di parmigiano reggiano grattugiato - 2 spicchi d'aglio - 1 bicchiere di olio e.v.o. - 50 g di pinoli - sale q.b. 
  • BESCIAMELLA: 150 ml di latte intero - 15 g di burro - 15 g di farina - pizzico di noce moscata
  • ALTRO: 400 g di mozzarella di bufala campana - 500 g di lasagnone o lasagne - 140 g di speck a cubetti
Per prima cosa, preparare il pesto come spiegato qui. Mettere la mozzarella, tagliata a fette a scolare in un colino (conservate il siero fuoriuscito). Intanto preparare la besciamella, come scritto qui. Far scottare la pasta in acqua bollente per 5 minuti. Unire la besciamella al pesto, a cui bisognerà aggiungere il latte scolato dalla bufala per ammorbidire il sugo. Rosolare in padella lo speck per 5 minuti. Ungere con burro una teglia (meglio se di terracotta) e cospargervi sopra un po' del composto di pesto. Stendere uno strato di lasagne, poi il pesto ed infine le fette di mozzarella. Fare un altro strato identico al precedente ed aggiungere una spolverata di parmigiano e i cubetti di speck. Infornare a 180° per 20-25 minuti.


Con questa ricetta partecipo al contest di Dolcipensieri, di Dolcezzedinonnapapera e di Myricettarium:

Il vero pesto alla genovese





Ingredienti:

  • 30 foglie di basilico
  • 120 g di pecorino grattugiato
  • 100 g di parmigiano reggiano grattugiato
  • 2 spicchi d'aglio
  • 1 bicchiere di olio e.v.o.
  • 50 g di pinoli
  • sale q.b.
Potete sia utilizzare un mortaio in marmo sia il frullatore, anche se con questo il basilico a contatto con le lame di metallo si ossiderà. Frullare aglio, sale e basilico, lavato ed asciugato. Aggiungere i pinoli e poi i formaggi e l'olio a filo. Nulla di più semplice! :)

Besciamella





Ingredienti per 150 ml circa:

  • 150 ml di latte intero
  • 15 g di burro
  • 15 g di farina 00
  • pizzico di sale
  • pizzico di noce moscata
Sciogliere il burro in un pentolino ed aggiungere la farina. Mescolare con una frusta fino a formare un composto denso ed omogeneo. A questo punto versare il latte a temperatura ambiente e continuare a mescolare fino a formare una crema piuttosto densa senza formare grumi. Lasciare raffreddare coprendo la besciamella con una pellicola che aderisca alla superficie.

sabato 30 luglio 2011

Saccottini dolci



Un dolcetto semplicissimo che può accompagnare sia una tazza di tè sia può essere servito a colazione, mangiato a merenda oppure a fine pasto, poichè è molto leggero (non nel senso di light! XD).

Ingredienti per circa 12-15 saccottini:

  • 1 confezione di pasta sfoglia
  • nutella q.b. (io mi sono trovata benissimo utilizzando il nuovo "Philadelphia Milka", che è molto simile alla nutella o alla crema di nocciole)
  • marmellata q.b.
  • zucchero a velo q.b.
Volendo potete anche utilizzare qualsiasi crema dolce.

Ritagliare dalla pasta sfoglia dei quadrati di circa 10 cm per lato e mettervi al centro un cucchiaio scarso di marmellata o di nutella oppure di un'altra crema. Far convergere gli angoli del saccottino verso il centro. Infornare a  forno già caldo a 180° per circa 15 minuti. Quando si saranno raffreddati, spolverizzare con zucchero a velo.
Buonissimi e...velocissimi! :)

venerdì 29 luglio 2011

Canapè "terramare"



Questi deliziosi canapè non sono nient'altro che triangoli di pan carrè farciti e gratinati al forno. Il nome è dovuto al fatto che la provola e la maionese rappresentano la "terra", mentre i gamberi rappresentano ovviamente il mare. Ottimi come antipasto oppure come finger food durante un happy hour.


Ingredienti per 4 persone:

  • 5 fette di pan carrè
  • 5 fette di provola dolce (se lo volete più morbido e cremoso, utilizzate le sottilette) 
  • 5 gamberi grossi sgusciati e bolliti oppure 10-15 gamberetti cotti
  • maionese q.b.
Tagliare in diagonale le fette di pan carrè e spalmarvi sopra la maionese. Ricoprire con un gambero grande o due gamberetti e poi con mezza fetta di provola. Infornare a forno caldo per 3 minuti, accendendo il grill e ponendoli in una teglia, foderata con carta forno, sotto la resistenza.

Insalata di mare velocissima, ma buonissima





Ingredienti:

  • una busta di pesce misto congelato
  • 10 ciuffi di prezzemolo
  • 5 surimi di granchio
  • olio e.v.o. q.b.
  • sale q.b.
  • 1 cucchiaio di limone
Cuocere per un minuto il pesce nella busta in acqua bollente. Scolarlo ed unire tutto il condimento (olio, sale e limone). Lasciarlo marinare così almeno 1 oretta prima, di modo che il pesce assorba un po' gli aromi. Quando sarà ora di servirla aggiungere i surimi sopra ed il prezzemolo lavato bene e tritato. Semplice ma buono!
Se volete un maggior gustino di mare consiglio di prendere del pesce fresco misto (gamberi, vongole, cozze, totani, seppioline, polpo, ecc.).

Coffee time!

Buongiorno a tutti! Stamattina sveglia con un bel caffè lungo lungo come piace a me, tipo americano, tanto per avere un po' di energia per affrontare la giornata!



Buona colazione anche ai dormiglioni che non si sono ancora svegliati! ;)

Che si mangia stasera? Il vero bonet piemontese



Stasera ospiti, ergo cena abbondante o comunque più ricca del solito: salame, insalata di mare, friciulin, petti pollo impanati e dulcis in fundo... il bonet piemontese, quello vero, fatto con la ricetta originale della nonna che in questo non sbaglia mai ;) Anche se magari non sarà come quello della nonna, è piaciuto moltissimo ugualmente.


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Ingredienti:

  • 750 ml di latte parzialmente scremato
  • 6 uova intere
  • 180 g di zucchero
  • 20 amaretti secchi sbriciolati
  • 20 g di cacao amaro in polvere
  • 50 g di marsala
  • scorza di un limone
  • 1 bustina di vanillina
Sbattere le uova con lo zucchero fino a quando saranno ben montate. Mettere a bollire il latte con la scorza del limone e la vanillina. Mettere a bagno gli amaretti nel marsala ed intanto preparare il caramello con 2 cucchiai di zucchero e un goccino d'acqua, quando inizierà a diventare dorato sarà pronto e sarà da versare nello stampo. Unire ai tuorli montati il latte e il cacao. Versare nello stampo il composto e sopra gli amaretti ammollati e sbriciolati. Cuocere a bagnomaria per 1 ora a 180°. Per evitare che si bruci in superficie, coprire con un foglio di carta stagnola.


Con questo dolce partecipo al contest di Iocomesono:


Inoltre partecipa anche a Le Italie a Tavola. Cucinare un’emozione:

Le Italie a tavola. Cucinare un emozione

giovedì 28 luglio 2011

Viva la farinata!

E stasera dopo la focaccia genovese, la focaccia di Recco, il pesto, vi propongo la farinata, che io amo particolarmente, viso che mia madre quando ero piccola me ne riempiva sempre il piatto il sabato sera. Era una tradizione la "pizza del sabato" ma prima non poteva mancare una bella teglia di farinata, unta, con l'olio che colava ancora e con quell'inconfondibile profumo di forno ligure che si diffondeva per tutta la cucina e per tutta la casa. Questa è la ricetta... Buona farinata a tutti! ;)



Ingredienti per 2 teglie da 28 cm di diametro:

  • 280 g di farina di ceci
  • 840 ml d'acqua
  • 1/2 bicchiere di olio e.v.o.
  • sale e pepe q.b.
Setacciare la farina in una terrina ed aggiungere l'acqua tiepida poco alla volta, mescolando continuamente senza formare grumi. Lasciar riposare minimo 5 ore (ricordatevi che uno dei trucchi per fare una buona farinata è il riposo; io l'ho fatta riposare per circa 12 ore). Mescolare di tanto in tanto. Una volta che si sarà riposata, se vedete della schiuma o dei grumi in superficie, passarla al colino. A questo punto accendere il forno a 220° e versare metà dell'olio nella prima teglia e l'altra metà nell'altra e procedere nello stesso modo anche per l composto di acqua e farina. Mescolate quindi il tutto per amalgamare bene l'olio e non lasciarlo solo ai lati ed infornare. Una volta cotta tagliarla a rombi e servirla.



Tanto per darvi qualche informazione, sappiate che sono molte le varianti di questa ricetta e dipendono dalla zona della Liguria. Ad esempio si può aggiungere a questa stracchino, gorgonzola, zucca (Sestri Ponente), carciofi (Albisola) e molti altri ingredienti.

Baci di cavaliere


Visto che non sono i soliti "baci di dama" perchè non hanno la pasta frolla con le nocciole, ho pensato di chiamarli "baci di cavaliere". Infatti sono fatti con amaretti e ripieni di nutella.

Ingredienti per 4 persone:


  • 10 amaretti secchi
  • 5 cucchiai di marsala
  • zucchero q.b.
  • nutella q.b.
Per prima cosa spennellare ogni amaretto col marsala, senza "affogarlo" dentro e poi brinarlo tuffandolo nello zucchero. Una volta terminati gli amaretti mettere un po' di nutella su uno e coprire con un altro, come si fa proprio nei baci di dama. Continuare fino a che si saranno finiti gli amaretti.


Con questa ricetta partecipo al contest di Vanigliazenzeroecannella:



Ed anche a quello di "La scimmia cruda":



Insalata light di cetrioli


Tempo di mare e tempo di diete, quindi per restare leggeri ed in forma, vi propongo un contorno un po' dietetico, ma in compenso colorato! :)

Ingredienti per 4 persone:

  • 4 cetrioli lavati bene e sbucciati
  • 20 pomodorini
  • 70 g di rucola
  • origano q.b.
  • olio q.b. (poco se siete a dieta! XD)
  • sale q.b.
Tagliare a rondelle i cetrioli, in 4 i pomodorini. Lavare ed asciugare la rucola. Mescolare insieme tutti gli ingredienti compresi sale, olio ed origano. A piacere potete condire anche con dell'aceto balsamico.
Questa insalata è ottima, inoltre, con l'aggiunta di un po' di feta tagliata a cubetti, che andrà a dare cremosità alla vostra insalata, che però sarà un po' meno light.

mercoledì 27 luglio 2011

Focaccia crik-crok con nutella




Dopo aver fatto focacce di Recco per un esercito di soldati molto affamati, sinceramente non riuscivo più a mettere sempre formaggio "colloso" (buonissimo per carità!) dentro ai due strati di sfoglia. Quindi... ho pensato perchè non sostituire il formaggio con qualcos'altro, magari di dolce, tanto per alzare un po gli zuccheri nel sangue ;)? Ed ecco l'idea! Una focaccia ripiena di NUTELLA!! Insomma una focaccia "di Recco" dolce. proverò anche a realizzarle magari mettendo crema o marmellata e cospargendola alla fine con un po' di zucchero a velo! Comunque una bomba assoluta: la croccantezza dell'impasto incontra la cremosità della nutella in un mix unico di dolcezza e calorie ahimè... Bando alle ciance, basta che seguiate la solita ricetta postata qui per la base della focaccia e poi dentro aggiungere taantissima, ma taantissima nutella o altra crema. Alla fine dopo aver chiuso con il secondo strato, spolverizzare con un po' di zucchero semolato, cuocere e, dopo averla fatta un po' raffreddare, cospargere con una nevicata di zucchero a velo.
La mia in foto è cotta leggermente un po' di più perchè nel frattempo stavo facendo altro XD, ma buona lo stesso!

Spero che in questa si veda la nutella (non ne avevo molta in casa).

E già che c'ero ed avevo la pasta un po' di quella tradizionale...


Con questa ricetta partecipo al contest di "La scimmia cruda":

Surimi di granchio in insalata

Ricettina estiva, fresca, semplice e veloce che può essere sia antipasto che secondo piatto.


Ingredienti per 5 persone:

  • 500 g di surimi di granchio
  • 20 g di prezzemolo 
  • 300 g di insalatina sott'aceto (acetelli)
  • olio e.v.o. q.b.
  • sale q.b.
  • 3 cucchiaini di limone
  • se volete aromatizzare di più mettete uno spicchio d'aglio, ma poi toglietelo prima di servire
Tritare il prezzemolo e scottare per 1 minuto i surimi. Tagliarli a tocchetti e condirli con sale, limone, olio, prezzemolo, insalatina e lo spicchio d'aglio. Lasciare a marinare per 1 oretta prima di servire, se avete tempo e volete dar risalto a tutti i sapori.

Involtini di pollo


Ricetta presa direttamente dall'inventiva di mia madre... Però li ho assaggiati e li ho ritenuti degni di essere pubblicati! Scherzi a parte, vi posto la ricetta.

Ingredienti per 5 persone:

  • 5 fettine di pollo
  • 5 sottilette (o altro formaggio a fette)
  • 5 fette di mortadella
  • 3 cucchiai di misto soffritto
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • olio e.v.o. q.b
  • sale e pepe q.b.
Avvolgere dentro ad ogni fetta di pollo, una fetta di formaggio ed una di mortadella e fissare con stuzzicadenti. Mettere in padella un filo d'olio col misto soffritto. Aggiungere dopo un minuto gli involtini (a piacere un po' infarinati) e farli cuocere per 5 minuti aggiungendo il vino bianco. Continuare la cottura per 5 minuti facendo evaporare l'alcool. Accertarsi della cottura della carne e levare dal fuoco. Regolare di sale e pepe e servire.

martedì 26 luglio 2011

Torta crema e panna


Ideale come torta di compleanno oppure come dolce a fine pasto.


Ingredienti per la crema pasticcera:

  • 400 g di latte intero
  • 100 g di panna
  • 150 g di tuorli
  • 150 g di zucchero
  • 35 g di amido di mais o maizena
  • 1 bustina di vanillina
Ingredienti per il pan di spagna:

  • 250 g di uova
  • 180 g di zucchero
  • 150 g di farina 00
  • 50 g di fecola di patate
  • 1 bustina di vanillina
Ingredienti per decorare:
  • 200 ml di panna montata
Fare la crema come descritto qui ma con le dosi di questa ricetta e lasciarla raffreddare velocemente. A piacere si può aromatizzare (io ho usato il marsala ed è venuto il gusto dello zabaione). Procedere con la preparazione del pan di spagna seguendo questa. Tagliarlo in due strati, facendo girare il pan di spagna. Inzupparlo con una bagna di succo d'arancia o di aroma ai fiori di arancio oppure con un liquore diluito in acqua. Mettere sul primo strato di pan di spagna un po' di crema, lasciandola maggiormente al centro (così quando metterete l'altro disco di pan di spagna si spanderà senza però fuoriuscire ai lati). Coprire quindi con un altro strato di base, sempre inzuppato, e mettere sopra ancora un po' di crema al centro. Decorare con ciuffetti di panna montata lungo i bordi della circonferenza.
Quella "strana cosa" marmorizzata al centro non è altro che una cialda di crema cotta nel microonde e messa sopra in piedi che poi però è caduta nella crema :( Il gusto comunque era ottimo.

Con questa preparazione partecipo al contest di Dolcigusti:

IL MIO PRIMO CONTEST!

...perchè in cucina non posso fare a meno di mia mia mamma che rimette in parte il disordine che creo mentre cucino e poi non potrei fare a meno di dolci! Per chi non avesse capito il nesso, la torta è stata realizzata per il suo compleanno. :)

Focaccia col formaggio di Recco 2

Facendo un giretto dalle parti di Recco, sono andata alla ricerca della "vera" o quanto meno "più vera possibile" focaccia col formaggio di Recco. Documentandomi un po' sono arrivata a sostituire nella mia ricetta originale l'acqua col vino bianco secco che da un gustino un po' più particolare all'impasto. Inoltre la ricetta originale prevede l'utilizzo come formaggio della "preciseua" (da presù, caglio in genovese), chiamata anche quagliata o cagliata ligure, una formaggella cremosissima un po' acidula. Tale formaggio è però difficilmente reperibile e lo si può acquistare solo nella zona di Recco e dintorni.

Ingredienti:

  • 300 g di farina manitoba
  • 500 g di crescenza
  • 1 cucchiaio di olio e.v.o. (io ne ho messi 2)
  • un pizzico di sale
  • 150 ml circa di vino bianco secco (se volete metà vino e metà acqua)
Impastare farina, olio, vino e sale finchè non si ottiene una palla morbida e lucida. Lasciarla riposare per 2 ore minimo (un altro trucco è quella di farla riposare il più possibile) a temperatura ambiente. Stenderla sottilissima , iniziando col matterello e proseguendo facendola cadere da pugni delle mani e lanciandola in aria, se ne siete in grado. Mettere la prima sfoglia su una teglia (andrebbe di rame) unta d'olio, porre sopra la crescenza a tocchi, disposti in modo regolare e poi di nuovo un altro strato di sfoglia. Sigillate bene i bordi, pizzicate la superficie per formare i "camini" che impediranno alla focaccia di gonfiarsi. Irrorare con olio e.v.o. ed aggiungere un po' di sale. La cottura è relativa al forno e alla temperatura. Di solito è pronta quando il formaggio si è ben fuso e lei risulta dorata ( 10 minuti a 250°).



Con questa ricetta partecipo al contest di Olio e Aceto: Pronti per ricominciare??????

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Pan di spagna




Ingredienti:
  • 250 g di uova (circa 5)
  • 180 g di zucchero
  • 150 g di farina 00
  • 50 g di fecola di patate
  • 1 bustina di vanillina
Mettere in un pentolino sul fuoco basso le uova con lo zucchero per un minuto.
Montarle subito dopo (in un frullatore). Aggiungere alle uova la vanillina. Spennellare una teglia col burro fuso e poi infarinarla. Spegnere il frullatore ed unire la farina con la fecola. Aggiungere quest'ultime all'impasto di uova, cercando di non smontarle e quindi mescolando dal basso verso l'alto. A questo punto mettere il composto nella tortiera ed infornare a 180° per 17 minuti. Importante non aprire il forno' altrimenti il pan di spagna, essendo privo di lievito, non si alzerà durante la cottura.

lunedì 25 luglio 2011

Carpaccio di frutta mista estiva

Un'idea simpatica per l'estate, che si può prestare anche ad essere offerta come fine pasto a degli invitati, al posto della solita macedonia. Ideale anche per far mangiare la frutta ai bambini,poichè presentata in un modo scherzoso ed anche perchè è molto colorata.



Ingredienti per 4 persone:
  • 2 pesche
  • 2 fette di melone
  • 1 fetta sottile di anguria
  • 2 prugne
  • 2 albicocche
Affettare sottilmente il melone e l'anguria. e disporle in cerchio in un piatto.  Tagliare a cubetti una pesca e le albicocche e metterle al centro. Ridurre l'altra pesca a raggi e metterli verticalmente o nel modo che più vi piace. Fare la stessa cosa anche con le prugne e porle poi intorno alle fette di melone.


Naturalmente io vi ho dato solo uno spunto per comporre il piatto, ma dovete essere voi a personalizzarlo con un po' di fantasia!

Crema, ricetta base

Prendendo spunto dai consigli del famoso pasticcere Luca Montersino, ho realizzato questa ricetta, direi per un esercito di soldati (purtroppo me ne sono accorta dopo!). Ottima, ma consiglio di diminuire almeno le dosi, se non è che dovete davvero farla per tantissime persone.

Ingredienti:

  • 800 g di latte intero
  • 200 g di panna (io ho utilizzata quella per dolci già zuccherata, perciò ho diminuito le dosi dello zucchero)
  • 270 g di tuorli d'uovo
  • 300 g di zucchero (ne ho utilizzati 250 g)
  • 70 g di amido di mais o maizena
  • 1 bustina di vanillina
Scaldare il latte con la panna ed intanto montare i tuorli bene con lo zucchero, mescolato prima con la vanillina. Una volta montati, aggiungere l'amido di mais e versare tutto mescolato bene nel latte un po' prima che bolla ed alzare la fiamma senza mescolare. Quando il latte inizierà a bollire ai lati della pentola ed al centro incomincerà a fare dei "vulcani" di latte, bisogna girare la crema finchè si addensa. Mettere poi il composto subito in una terrina e coprirlo con pellicola trasparente, direttamente a contatto con la crema, per impedirle di formare sopra una patina, che potrebbe dare origine a grumi. E' necessario che la crema si raffreddi molto velocemente, quindi metterla in frigorifero o ancora meglio in frizzer.
A piacere, una volta raffreddata e pronta all'uso la si può aromatizzare con qualsiasi liquore, avendo l'accortezza di metterne la giusta dose.

Alessandria-Nervi...antichi sapori liguri

 Sabato mattina, sveglia alle 6. Debbo dire che è stato un po' scioccante, ma l'idea di andare a Nervi mi è stata di consolazione. Nervi: Liguria, Genova, località marittima legata alla mia infanzia.E' stata già una grande cosa per me staccare dall'ambiente cittadino, sempre pieno di inquinamento, di smog e di nebbia. Per non parlare del fatto che d'estate non c'è mai  nessuno in questa mia città di nome Alessandria, la quale, come si sarà intuito, non amo particolarmente. Capirete quindi, come sia importante staccare da casa anche solo per due giorni ed anche solo per riassaporare quell'inconfondibile odore di salsedine che, essendo l'unica cosa che ricordo di quando ero piccola, riesce a riportarmi ogni volta indietro nel tempo. Arrivati finalmente a Nervi, constato (più che altro i miei, che ricordano sicuramente meglio di me!) che tutto è rimasto uguale: uguale il profumo del mare e lo stesso mare; uguali gli alberi, le case, gli scogli, i sassolini e i cocci di bottiglie levigati dalle onde; uguali persino le persone, che sembrano aver fatto "un patto col diavolo" talmente sono rimaste le stesse senza essere invecchiate. Insomma, tutto così familiare, da riportarmi alla memoria alcuni istanti vissuti lì.




Per quanto riguarda il cibo direi che non ci siamo sbilanciati più di tanto... o meglio, abbiamo optato sempre per specialità tipiche liguri, naturalmente, come focaccia salata, focaccia di Recco, trofie al pesto ed altro.






Dopo questi due intensi giorni, ritorno a casa. Mi addormento in macchina con le luci sul mare e mi risveglio con i lampioni della città vuota e triste. Mi consolo ripensando, però, ai bei momenti passati a rivivere in parte la mia infanzia a Nervi.