mercoledì 28 settembre 2011

Non avrei mai pensato fossero così buoni...I bretzel!

Il bretzel o pretzel che dir si voglia, è un tipo di pane dell'area tedesca ma anche del trentina. Particolare è la sua cottura, infatti prima viene fatto bollire per pochi istanti in acqua bollente e soda caustica, che rende il pane lucido e poi viene cotto in forno e qui la soda perde la sua causticità. Così prevede la ricetta originale ma noi per comodità ma anche e soprattutto per sicurezza sostituiamo la soda caustica col bicarbonato di sodio. Nel caso vi interessasse la curiosa storia di questo  pane vi invito a leggere le righe seguenti, attinte direttamente da Wikipedia.

Si racconta che sia il cibo da merenda più antico del mondo. Si dice che nei monasteri del sud della Francia e del nord italia, intorno al 610 i monaci facessero con i resti dell'impasto delle striscioline che ricordavano le braccia di un bambino incrociate a mo' di preghiera. I tre buchi che si formavano, rappresentavano la Santissima Trinità.
I monaci davano i brezel come premio ai fanciulli che imparavano a memoria versi e preghiere della Bibbia. Furono chiamati per tal motivo pretiola, ovvero ricompensa, e poi italianizzati come brachiola. In seguito i pretiola attraversarono le Alpi e in Germania divennero conosciuti come brezel. Prima consumati mezzi crude, divennero tostati grazie a un fornaio che si addormentò sul posto di lavoro.
Ritratti in un libro di preghiere, si dice che fossero augurio di fortuna, prosperità e completezza spirituale. Divennero anche cibo pasquale in Germania nel 1450.
La leggenda racconta che i brezel arrivarono nel nuovo mondo sul Mayflower; è certo comunque che i brezel arrivarono in America nel 1710, grazie ai tedeschi.



Ingredienti per circa 4 bretzel:

  • 500 g di farina
  • 1 cubetto di lievito di birra
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 cucchiaino di malto d'orzo (se ce l'avete)
  • 250 ml di acqua tiepida
  • 1 cucchiaino di sale
  • 30 g di strutto (oppure olio)
  • 130 g di bicarbonato di sodio
Impastare farina, acqua con lievito disciolto, zucchero, malto ed aggiungere il sale solo dopo aver impastato un po' gli altri ingredienti. Lasciar lievitare per 20 minuti e poi aggiungere lo strutto. Mettere a lievitare per un'ora. Dividere l'impasto in otto pezzi, lasciarlo lievitare per 20 minuti e poi per un'ora in frigorifero. Portare ad ebollizione 3 l di acqua e solo quando bolle aggiungere il bicarbonato. Passata l'ora tirar fuori dal frigo i bretzel e adagiarli nell'acqua bollente aiutandovi con una schiumarola. Lasciarli per 30 secondi e poi sempre con la schiumarola adagiarli su un canovaccio ben distanziati. Fare un'incisione orizzontale sulla superficie di ogni bretzel, cospargere con sale grosso o con altri aromi (semi di sesamo, zucchero di canna se dolci, ecc.) e cuocerli in forno caldo a 200° per 20 minuti. 
I bretzel sfornati si presenteranno lucidi e croccanti fuori ma morbidissimi dentro. Volendo, potete anche lasciarli essiccare e così diventeranno come i ben noti salatini confezionati.

Con questi partecipo al contest di Sweet and Salty Corner : Sweet and Salty CONTEST!



6 commenti:

Ilaria ha detto...

Ma sai che non ho mai assaggiato questo pane? Manca proprio alla mia lista!
Dalle tue foto mi è venuto un certo languorino e una gran voglia di provare a farlo.

Unknown ha detto...

Sai che non li mai fatti pur essendone molto incuriosita?
I tuoi sono troppo invitanti e forse questa è la volta buona!! ;-)

le padelle fan fracasso ha detto...

buonissimi i bretzel, li adoro !!! bravissima

Anonimo ha detto...

Dalla fotografia sembra che l'impasto sia troppo molle - i bretzel non dovrebbero avere questo aspetto, almeno se si vogliono chiamare bretzel. Sono troppo gonfi e paffuti.
Sarebbe anche ottimo mettere più consiglio su come metterli in forma , è un procedimento delicato e va spiegato meglio
la invito ad allenarsi ancora

un alsaziana

Debora Fracchia ha detto...

Premetto dicendo che non ho mai assaggiato i bretzel ma ne ho visti molti dalle foto e sono molto simili a questi come consistenza. Non vorrei che si confondesse la sofficità dell'impasto con la "mollezza" perchè è tutt'altra cosa a parer mio. Inoltre se sta facendo riferimento ai bretzel "duri" più croccanti, ho scritto in fondo al post che basta lasciarli seccare.Il fatto che siano gonfi e paffuti potrebbe essere vero ma avendo soli 18 anni e non essendo una cuoca ma solo un'appassionata di cucina, perlopiù italiana e non un'alsaziana, credo che non sia più di tanto un problema. Comunque sono dell'idea che le critiche vanno accettate, anche più dei complimenti, perciò accolgo con piacere i suoi suggerimenti, cercando di migliorare la prossima volta. Mi piacerebbe che me ne desse alcuni lei che conosce bene questo piatto.

Unknown ha detto...

sono stra belli...oltre a essere molto invitanti..!! brava..!!! grazie per la ricetta...inserita..!! :)